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Requisiti di non fallibilità: i ricavi lordi
Cassazione civile, sez. I Roma · 13 Novembre 2013
Fallimento – requisiti di non fallibilità – ricavi lordi
Ai fini della verifica del limite di fallibilità di cui all’art. 1, lett. b) l.fall., nei “ricavi lordi” vanno ricomprese le voci di cui all’art. 2425, lett. A), nn. 1 (“ricavi delle vendite e delle prestazioni”) e 5 (“altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio”), con esclusione delle voci da 2 a 4 (“variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti”; “variazioni dei lavori in corso su ordinazione”; “incrementi di immobilizzazioni per lavori interni”).
Autore Massima Dott.ssa Elena Depetris
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Segnalazione Prof. Avv. Bruno Inzitari
Normativa di riferimento: art. 1, comma 2, lett. b) l. fall. (R.D. 16 marzo 1942, n. 267); artt. 2423 bis e 2425 cod. civ.
