Cassazione civile Roma · 04 Luglio 2013
Adempimento del contratto – risoluzione del contratto per inadempimento – mutamento della domanda – risarcimento del danno – mutatio libelli
La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione – rilevato come non appaia del tutto persuasivo l’orientamento prevalente secondo il quale l’art. 1453 comma 2 cod. civ. deroga alle norme processuali che vietano la mutatio libelli nel corso del processo solo nel senso di consentire la sostituzione della domanda di adempimento del contratto con quella di risoluzione per inadempimento e non già anche con quella di risarcimento del danno – ha rimesso gli atti al Primo Presidente perché valuti l’opportunità di assegnare alle Sezioni Unite la trattazione del ricorso riguardante la questione se la parte che muta l’originaria domanda di adempimento in domanda di risoluzione del contratto per inadempimento (ex art. 1453, comma 2 cod. civ.) possa domandare anche il risarcimento del danno o se ne sia invece impedita dal divieto processuale di mutatio libelli.
Autore Massima
Dott.ssa Elena Depetris © Riproduzione Riservata
Segnalazione
Prof. Avv. Bruno InzitariNormativa di riferimento:
art. 1453 cod. civ.; artt. 183-184 e 345 cod. proc. civ.
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - Sez. II Giurisprudenza - Documento n. 120