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Inammissibile la soluzione della crisi da sovraindebitamento predisposta dal professionista
Tribunale · 14 Ottobre 2016
Sovraindebitamento – Ruolo del gestore della crisi – Predisposizione della proposta da parte di professionisti nominati dal debitore – Inammissibilità
L’attività del gestore della crisi non può limitarsi ad una supervisione o alla mera acquisizione di dati provenienti dai professionisti nominati dal debitore, né alla ratifica di scelte operate prima e al di fuori dell’intervento del gestore stesso, che è soggetto indipendente rispetto alla posizione del debitore, tant’è che quest’ultimo non può scegliere il professionista che si occuperà della sua crisi.
E’ inammissibile la proposta per la soluzione della crisi da sovraindebitamento predisposta dal professionista nominato dal debitore e acquisita, pur criticamente, dal gestore della crisi nominato dal tribunale, in quanto quest’ultimo deve effettuare la verifica e la valutazione della situazione in cui versa il debitore, nonché la valutazione dello strumento da adottare, in via diretta e non in via mediata, non potendo il suo compito ridursi al semplice controllo di un’attività svolta da altri.
Autore Massima Avv. Maria Rita Schiera
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Segnalazione Avv. Maria Rita Schiera
Normativa di riferimento: art. 7 L. 3/2012
